GIOVANNI
GUACCERO

composer

A roda dos planetas errantes

Giovanni Guaccero & Choro de Rua

musiche di G. Guaccero

(CD, AlfaMusic, 2016) - vai al sito Egea

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Biografia "brasiliana"

musicus discologus

Giovanni Guaccero, oltre all'attività nell'ambito della musica colta contemporanea, da molti anni si occupa di música popular brasileira (MPB).

Fin dal 1976, quando scopre la dolcezza della lingua portoghese cantata da Paulinho da Viola, inizia ad ascoltare i dischi di Vinicius de Moraes, Toquinho e Chico Buarque, incoraggiato anche dal padre che nel 1981 lo porta ad assistere a un toccante concerto di Baden Powell in omaggio a Vinicius. Da lì in avanti vedrà gli show di tutti i più grandi nomi della MPB venuti in Italia (Caymmi, Jobim, João Gilberto, Gil, Veloso, ecc.).

Nei primi anni '80 è pianista e arrangiatore del suo primo gruppo brasiliano, e al 1986 risale l'incontro fondamentale a Roma con l'ex cantante carioca Ana Margarida (che nel 1965 aveva inciso in Brasile un disco con Luiz Eça e il "Tamba Trio"), grazie alla quale comincia ad entrare nel mondo della bossa nova, fondando nel 1987 insieme ad Ana Chagas il gruppo "Construção".

Nei primi anni '90 inizia a suonare nei jazz club romani con la cantante carioca Rosália De Souza, con la quale comporrà diverse canzoni, e suona in diverse occasioni con Marcelo Martins, considerato uno dei maggiori sassofonisti brasiliani, stretto collaboratore di Djavan e Ivan Lins.

Nel 1994 organizza un concerto presso il Centro de Estudos Brasileiros di Roma (CEB) al quale partecipano Olivia Hime e Francis Hime, dove vengono eseguite sue composizioni e brani di Hime. Nello stesso periodo conosce la poetessa Maria Lúcia Verdi (allora direttrice del CEB), sui testi della quale scrive numerosi brani, eseguiti e incisi in seguito con il suo gruppo "Alquìmia", fondato nel 2000 con Sandra Del Maro.

Nel 2005 a Rio de Janeiro conosce il poeta Geraldo Carneiro (già collaboratore di Egberto Gismonti) con cui compone il brano "Em surto de poesia", e incontra Roberto Menescal, già conosciuto a Roma. L'anno successivo fonda con Sandra Del Maro il gruppo "Obalalá", con cui presenterà dal vivo anche alcuni dei brani composti assieme al poeta Luís Elói Stein, interpretati in seguito anche dal cantante e chitarrista Zé Galia e da altri gruppi di musica brasiliana.

Nel 2009 Rosalia De Souza include nel cd "D'improvviso" il suo brano "Ondina", scritto a Salvador insieme a Marco Antonio Costa, musicista e poeta baiano conosciuto a Roma, con il quale già alla fine degli anni '80 aveva scritto varie canzoni. Nell'anno successivo pubblica la sua favola musicale "L'Arco magico" ispirata al berimbau (Anicia), a cui partecipa la stessa De Souza.

Nel 2014, insieme alla chitarra di Stefano La Via, accompagna al pianoforte la voce di Chico Buarque de Hollanda, nell'incisione del brano "Senza te" (Sem você 2) dell'artista carioca, incluso nel cd allegato al volume "Chico Buarque. Canzoni" di Stefano La Via (Pavia University Press).

Ha suonato inoltre con Nicola Stilo, Roberto Taufic, Gilson Silveira, Zé Galia, Eddy Palermo, Alessandro D'Aloia, Massimo Aureli, Giulia Salsone, Pedro Scassa, Mishael Levron, Alípio C Neto, e ha recentemente fondato a Reggio Calabria con Roberta Piccirillo il gruppo "EfeitoBrasil".

Nel 2016 ha inciso per l'etichetta AlfaMusic il cd "A roda dos planetas errantes" con il duo "Choro de Rua" (Barbara Piperno, flauto e Marco Ruviaro, chitarra a sette corde) dedicato interamente a sue composizioni di ambito choristico.

Da tempo si dedica anche alla divulgazione della MPB, sia attraverso la pubblicazione di articoli ("L'ornamentazione melodica nello choro brasiliano", Musica/Realtà, 2011, "Un'altra popular music: il caso Brasile", Musica Domani, 2012), sia attraverso l'attività didattica.

Tiene da alcuni anni presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma il laboratorio "Canzone brasiliana", nel cui ambito ha organizzato nel 2011 un seminario con Guinga. E tra 2012 e 2013 ha tenuto i seminari "Samba vs Bossa" (Roma - Testaccio) e "B come Berimbau" (Reggio Calabria - Museo dello Strumento Musicale) realizzati insieme a Gilson Silveira, e "Chico Buarque e l'arte della canzone", svolto con Stefano La Via e Barbara Casini (Roma - Testaccio).

L'amore per la MPB non è mai venuto meno, nella convinzione di trovarsi di fronte a una delle più ricche, complete e importanti culture musicali del mondo, una cultura che ha esercitato anche una grande influenza sulla sua musica, in particolare attraverso l'opera di artisti come Pixinguinha, Tom Jobim, Chico Buarque, Egeberto Gismonti, Milton Nascimento e Guinga.

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