GIOVANNI
GUACCERO

composer

A roda dos planetas errantes

Giovanni Guaccero & Choro de Rua

musiche di G. Guaccero

(CD, AlfaMusic, 2016) - vai al sito Egea

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Spettacoli ed eventi

2004
MORRICONE INCONTRA LUBITSCH

sonorizzazione dal vivo del film “Die Puppe” (La bambola di carne)
di Ernst Lubitsch
con la partitura “Multipla” di Ennio Morricone adattata ed eseguita dal gruppo di compositori/performer AleaNova

Gruppo AleaNova:

Alessandro Sbordoni fisarmonica bajan
Daniele Del Monaco pianoforte e cymbalon
Igor Fiorini flauto
Giovanni Guaccero elettronica e tastiere
Paolo Marchettini clarinetti
Gianfranco Tedeschi contrabbasso

DURATA: 60’
ANNO DI PRODUZIONE: 2004

PRIMA ESECUZIONE:

Auditorium del Goethe Institut /Nuova Consonanza (Roma, 03/05/2004)

ALTRE ESECUZIONI:
  • CineOdissea (Cagliari, 15-05-2004)
  • Buonconvento (Siena, 05-08-2005)
  • Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”(L’Aquila, 04-12-2005)



AUDIO

Sonorizzazione del film “Die Puppe” del Gruppo AleaNova con la partitura “Multipla” di Ennio Morricone (3-5-2004, Auditorium del Goethe Institut, Roma)


DAL PROGRAMMA DI SALA:

Dopo la positiva esperienza del “Viaggio sulla Luna” e “L’eclissi” di Méliès, il gruppo AleaNova prosegue la sua esplorazione nel mondo del cinema muto d’autore con “Die Puppe” di Ernst Lubitsch. AleaNova realizzerà le musiche di commento al film eseguendo una partitura aleatoria di Ennio Morricone, intitolata “Multipla”, predisposta dall’autore appositamente a fini cinematografici. L’evento si configura dunque unico, in quanto per la prima volta questa partitura aleatoria viene eseguita dal vivo, improvvisando sul film, grazie ad un lungo lavoro di preparazione. La partitura di Morricone è infatti formata da una serie molto ampia di materiali sonori, che pur essendo predisposti di volta in volta con libertà, sono tuttavia il frutto di una elaborazione che cerca di instaurare un riferimento espressivo tra il carattere del materiale musicale e la consistenza delle sequenze cinematografiche.

DALLA PRESENTAZIONE DI ALESSANDRO MASTROPIETRO:

Il concetto di alea è centrale nei due libri di Multipla, una meta-partitura predisposta proprio per fini cinematografici, che Morricone ha generato ordinando tre diverse tipologie di materiali musicali (melodie, armonie, ritmi) a volte associati a strumenti o timbri; alcuni di questi materiali sono stati effettivamente utilizzati in sue partiture per film. Il compositore ha impiegato questo paradigma di materiali in modo radicalmente casuale, in certe situazioni: per un film di Dario Argento (L’Uccello dalle piume di cristallo), ad es., i musicisti improvvisavano ciascuno su un materiale determinato dall’apertura a caso della pagina. “Anzitutto – ci riferisce Sbordoni – siamo grati a Morricone per averci ‘affidato’ con grande fiducia questa sua partitura. Dopo la positiva esperienza nel lavorare su due film storici quali il Viaggio sulla luna e L’eclissi di Méliès, abbiamo proseguito questa esplorazione nel mondo del cinema muto d’autore con Die Puppe (1919) di Ernst Lubitsch, che abbiamo realizzato per la prima volta al Goethe Institut di Roma. Partendo dalla partitura originaria, abbiamo svolto un lungo lavoro di preparazione per selezionare i materiali adatti a ogni sequenza del film. In questo senso, l’improvvisazione è ‘guidata’, dalla narrazione del film e da una elaborazione che cerca di instaurare un riferimento espressivo tra il carattere del materiale musicale e la consistenza delle sequenze cinematografiche, giocando a ricollocare alcuni segni sonori caratteristici della cinematografia musicale di Morricone. Ciò non toglie che permanga una certa dose di libertà, nella performance e nelle interazioni improvvisative. Quanto ai materiali, non si spingono fino alla sperimentalità del Gruppo nuovaconsonante, anche se sono presenti – nella classe armonica – dei clusters. Alcuni materiali sono realizzati mediante il campionamento elettronico.”